venerdì 11 gennaio 2008

CASTELVETRANO: SIGILLI ALL'ENNESIMO VILLAGGIO TURISTICO


Villaggio turistico a costi esorbitanti Sigilli a un intero complesso alberghiero di Castelvetrano costruito con oltre 6 milioni di euro di fondi pubblici. La proprietà, denunciata per truffa allo Stato, avrebbe fatto lievitare il valore dell'operazione attraverso imprese collegate
CASTELVETRANO (TRAPANI)
- I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Trapani hanno sequestrato un complesso turistico-alberghiero nella frazione di Marinella di Selinunte a Castelvetrano (Tp) di proprietà della Desi Group Srl. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Marsala Vito Saladino su richiesta della Procura, che indaga su una truffa ai danni dello Stato.
L'indagine, coordinata dal procuratore di Marsala Antonino Silvio Sciuto e dal sostituto Anna Sessa, ha riguardato l'impiego di oltre sei milioni di euro di fondi pubblici erogati dal ministero dello Sviluppo Economico per la costruzione del complesso turistico. Secondo gli inquirenti, attraverso società collegate, la Desi group avrebbe fatto lievitare i costi dell'operazione sostenuta con fondi pubblici nell'ambito del contratto di programma Trapani-turismo.
Il complesso turistico, con ulteriori beni mobili e immobili della Desi Group per un valore complessivo di oltre nove milioni di euro, sono stati affidati a un amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Marsala.
Per documentare i costi della struttura alberghiera, secondo gli investigatori, la Desi Group, che intanto ha trasferito la sede legale in Lombardia, avrebbe utilizzato due imprese riconducibili al medesimo gruppo economico-imprenditoriale, la Ifam per l'esecuzione delle opere edili e la Desi Legno Srl per la fornitura degli infissi. L'obiettivo sarebbe stato per le Fiamme gialle "di far lievitare il costo delle opere e delle forniture facendo risultare al ministero il sostenimento di costi maggiori rispetto a quelli reali". I soci della Desi Group Srl e il titolare della Ifam, che apparterrebbero allo stesso nucleo familiare, avrebbero "fittiziamente, effettuato - secondo la Guardia di finanza - alle stesse date, operazioni di giroconto bancario sui conti correnti personali e su quelli delle aziende ripetendo, per talune transazioni, la stessa operazione con il medesimo importo dieci/dodici volte".
Oltre al complesso turistico, le fiamme gialle hanno sequestrato presso l'Agenzia delle entrate di Castelvetrano un credito Iva richiesto dalla Desi Group ma non ancora erogato per un milione di euro, nonchè quello già ottenuto relativo all'anno d'imposta 2004 per 500mila euro, di accertare fatture per operazioni inesistenti per quasi dieci milioni, indebita detrazione di imposta per due milioni, omesso versamento di Iva per oltre 1.6 milioni.