martedì 1 aprile 2008

Rifiuti: Legambiente Sicilia diffida l'Agenzia dei rifiuti

Le convenzioni per l'affidameto e la realizzazione dei 4 termovalorizzatori siciliani, stabilite dal Commissario all'emergenza rifiuti Cuffaro erano illegittime. Parola di Corte di Giustizia Europea che lo scrive in una sentenza di condanna. Ad oggi la sentenza non è mai stata applicata.
Legambiente Sicilia, insieme al WWF, CGIL Sicilia e Italia Nostra ha così formalmente diffidato l'Agenzia regionale Rifiuti e Acque al rispetto della sentenza della Corte di Giustizia Europea, che il 18 luglio dello scorso anno, ha condannato la Repubblica Italiana per violazione degli obblighi relativi alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi.

Ricordiamo che il Commissario all'Emergenza rifiuti è stato accusato di aver violato la procedura per la stipula delle convenzioni per l’utilizzo della frazione residua dei rifiuti urbani. In altre parole il Commissario è stato accusato di non aver pubblicato il bando di gara d’appalto nella Gazzetta ufficiale della Comunità europee.

Nella diffida le Associazioni hanno chiesto all'Agenzia Regionale Rifiuti e Acque, e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di rispettare la sentenza di condanna, annullando l'atto incriminato dalla Corte di Giustizia Europea.

Nella stessa diffida le Associazioni hanno invitato la Commissione Europea di attivare il procedimento affinchè agisca presso la Corte di Giustizia per stabilire l'importo forfettario o la penalità da versare all'Unione Europea

La diffida si conclude con la segnalazione alla Corte dei Conti, Procura Regionale della Sicilia, affinchè accerti se nei comportamenti tenuti dai funzionari dell'amministrazione nella mancata ottemperanza alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, sia configurabile una responsabilità che abbia cagionato danno allo Stato.