(ASCA) - Roma, 9 feb - ''Questa e' la vittoria della buona economia contro gli interessi della mafia. Da un bene confiscato alla criminalita' organizzata nasce un'impresa che trasforma i rifiuti in risorsa. Un grande risultato ottenuto nonostante enormi difficolta', grazie alla volonta' dei lavoratori e al sostegno di Libera, ma che oggi ha bisogno di un forte impegno da parte degli enti pubblici''.
Questa la dichiarazione di Enrico Fontana dell'Osservatorio Ambiente e Legalita' di Legambiente che ha partecipato oggi a Trapani all'inaugurazione del nuovo corso della Calcestruzzi Ericina Libera, impresa sottratta ai mafiosi nel 2000 e trasformata oggi in cooperativa di ex dipendenti impegnati, con tecnologie all'avanguardia, nel recupero e riciclaggio di materiali edili di scarto altrimenti destinati alla discarica o all'abbandono nell'ambiente.
''In Sicilia - ha aggiunto Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, intervenuto al convegno - deve essere data concretezza a quelle norme europee che prevedono l'obbligo, negli appalti pubblici, dell'utilizzo di materiale che deriva dal riciclaggio degli inerti. Questo e' il senso dell'adesione di Legambiente al progetto, e questo e' il terreno sul quale ci muoveremo per il futuro affinche' imprese come questa inaugurata oggi si moltiplichino per dare un colpo alla mafia e un
a risposta concreta al problema delle discariche abusive, creando occupazione ed economia pulita''.
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