Dopo essere stato condannato per mafia ha avuto sequestrati beni e aziende del settore calcestruzzo per 9,5 milioni di euro. Per questo Marcello Orazio Sultano, 38 anni, esponente del clan Rinzivillo di gela, ha minacciato di gettarsi da un traliccio di uno degli stabilimenti a Capodarso, in provincia di Enna. I carabinieri gli hanno intimato che se non fosse sceso sarebbe stato accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo pochi minuti ha posto fine alla protesta.
Si tratta dell'ennesimo sequestro ai danni di Cosa Nostra che dimostra il monopolio della criminalità organizzata nel ciclo del cemento: dalle cave, al calcestruzzo per finire agli appalti pubblici.