Un'ordinanza di sequestro preventivo penale a carico di otto societa' della provincia di Trapani e dei rispettivi beni, per un importo complessivo stimato in 30 milioni di euro, e' stata eseguita oggi all'alba dalla Squadra Mobile di Trapani e dalla Compagnia della Guardia di Finanza, nel corso dell'operazione antimafia denominata 'Cosa nostra resorts', che ha portato anche all'esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta dei magistrati della Dda, Roberto Scarpinato, Andrea Tarondo e Paolo Guido.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di valori e di tentata truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti pubblici, oltre al reato di truffa aggravata in relazione a un contributo di 2.361.239,94 euro erogato dal Ministero delle Attivita' Produttive per la costruzione del resort 'Residence Xiare Srl', nel Comune di Valderice (Trapani).
Gli indagati avrebbero pianificato l'attribuzione fittizia, a vari imprenditori prestanome, della titolarita' delle diverse societa' e dei relativi beni strumentali e patrimoni aziendali, allo scopo di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, in modo da agevolare l'attivita' di Cosa nostra; inoltre, avrebbero tentato di percepire indebitamente finanziamenti pubblici a favore della societa' costruttrice di villaggi turistici 'Villa Coppola Srl'.
Gli indagati avrebbero pianificato l'attribuzione fittizia, a vari imprenditori prestanome, della titolarita' delle diverse societa' e dei relativi beni strumentali e patrimoni aziendali, allo scopo di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, in modo da agevolare l'attivita' di Cosa nostra; inoltre, avrebbero tentato di percepire indebitamente finanziamenti pubblici a favore della societa' costruttrice di villaggi turistici 'Villa Coppola Srl'.