di Domenico Valter Rizzo
Pensava di averla spuntata Parmaliana quando nel dicembre del 2005 il presidente della Repubblica aveva firmato il decreto i scioglimento del Comune di Terme Vigliatore per infiltrazione mafiosa.
Erano state le sue continue denunce, i dossier documentati a far scoppiare il caso. Pensava che alla fine sarebbe arrivata la giustizia, invece dopo lo scioglimento non è successo nulla. Neanche un avviso di garanzia per gli amministratori.
Gran parte di loro sono stati trionfalmente rieletti e oggi guidano di nuovo l’amministrazione comunale.
L’ex sindaco cacciato dai commissari, Gennaro Nicolò, oggi è assessore, il suo vice Domenico Munafò, è il Presidente del Consiglio Comunale. Bartolo Cipriani è passato da "sindaco ombra" a sindaco effettivo.
Insomma, nulla è cambiato. Un rinvio a giudizio però è arrivato. Lo ha chiesto la Procura di Barcellona per Adolfo Parmaliana, accusato da uno degli amministratori collusi dl reato di diffamazione. (continua su Antimafia2000)Pensava di averla spuntata Parmaliana quando nel dicembre del 2005 il presidente della Repubblica aveva firmato il decreto i scioglimento del Comune di Terme Vigliatore per infiltrazione mafiosa.
Erano state le sue continue denunce, i dossier documentati a far scoppiare il caso. Pensava che alla fine sarebbe arrivata la giustizia, invece dopo lo scioglimento non è successo nulla. Neanche un avviso di garanzia per gli amministratori.
Gran parte di loro sono stati trionfalmente rieletti e oggi guidano di nuovo l’amministrazione comunale.
L’ex sindaco cacciato dai commissari, Gennaro Nicolò, oggi è assessore, il suo vice Domenico Munafò, è il Presidente del Consiglio Comunale. Bartolo Cipriani è passato da "sindaco ombra" a sindaco effettivo.
Il dito è puntato su due magistrati che sarebbero stati indicati dal Professore nel dossier sequestrato dalla Procura di Patti.
L'interrogazione di Peppe Lumia sulla vicenda Cassatà (pubblicata il 4 giugno 2008)
L'interrogazione di Di Pietro sulla stessa vicenda
e la risposta del sottosegretario alla giustizia (3 luglio 2008)
Il video dell'intervento di Di Pietro