Giovedì 12 marzo alle ore 18,00, presso la Sala dell’Hotel “Costa Azzurra” a Brolo, si terrà una conferenza stampa di presentazione del dossier di Legambiente sulla gestione dei rifiuti nei Nebrodi.
Le inefficienze, i costi della gestione, l’emergenza incombente. Interverranno gli onorevoli Filippo Panarello e Franco Rinaldi.
La situazione finanziaria degli ATO Rifiuti dei Nebrodi, i rischi di prossime emergenze, gli obiettivi mancati.
Se ne parlerà giovedì 12 marzo alle ore 18,00 nel corso della conferenza stampa di presentazione del dossier di Legambiente “I signori dei Rifiuti”, che si terrà presso la Sala convegni dell’Hotel “Costa Azzurra” a Brolo.
All’iniziativa interverranno di dirigenti regionali di Legambiente Tiziano Granata e Salvatore Granata, ed i deputati regionali Filippo Panarello e Franco Rinaldi.
L’argomento è di stretta attualità sia per le controverse vicende che stanno interessando le Società d’Ambito sia per l’imminente modifica della legge regionale sugli ATO Rifiuti.
“La gestione dei rifiuti nei Nebrodi ha provocato un’emergenza finanziaria e sociale – afferma Legambiente. Occorrono urgenti iniziative per evitare che in estate esploda un’emergenza ambientale che travolgerebbe anche l’economia turistica”.
La situazione finanziaria degli ATO Rifiuti dei Nebrodi, i rischi di prossime emergenze, gli obiettivi mancati.
Se ne parlerà giovedì 12 marzo alle ore 18,00 nel corso della conferenza stampa di presentazione del dossier di Legambiente “I signori dei Rifiuti”, che si terrà presso la Sala convegni dell’Hotel “Costa Azzurra” a Brolo.
All’iniziativa interverranno di dirigenti regionali di Legambiente Tiziano Granata e Salvatore Granata, ed i deputati regionali Filippo Panarello e Franco Rinaldi.
L’argomento è di stretta attualità sia per le controverse vicende che stanno interessando le Società d’Ambito sia per l’imminente modifica della legge regionale sugli ATO Rifiuti.
“La gestione dei rifiuti nei Nebrodi ha provocato un’emergenza finanziaria e sociale – afferma Legambiente. Occorrono urgenti iniziative per evitare che in estate esploda un’emergenza ambientale che travolgerebbe anche l’economia turistica”.