Presentata ieri a Messina la struttura creata dal Circolo di Legambiente Peloritani per promuovere e diffondere la legalità ambientale
Il Circolo Legambiente dei Peloritani ha istituito l’Osservatorio “Ambiente & legalità” di Messina. Si tratta del primo osservatorio costituito a livello provinciale.
La nuova struttura di Legambiente, sotto il coordinamento dall’Osservatorio Regionale Ambiente e Legalità di Legambiente Sicilia e dell’Osservatorio nazionale, si pone l’obiettivo di svolgere un’attività di monitoraggio, informazione, formazione sul fenomeno delle illegalità ambientali.
L’Osservatorio messinese sarà coordinato dall’ Avv Alessia Pace, segretaria del circolo di Legambiente dei Peloritani. L’Osservatorio si avvale di professionisti volontari competenti del settore: avvocati, veterinari, insegnanti etc. Le attività saranno orientate verso attività di educazione nelle scuole e la sensibilizzazione del cittadino al valore della relazione uomo-ambiente-animale sottolineando quanto da questo rapporto l’uomo tragga enormi benefici.
“A livello locale si pone troppo poco l’accento sul settore dei reati ambientali – afferma Alessia Pace. Trattandosi di realtà locali mi sembra doveroso che l’associazione nelle sue articolazioni locali, e non solo a livello nazionale e regionale, debba prestare attenzione a questo fenomeno”.
L’intenzione è quello di affrontare la questione dell’illegalità ambientale, che tanti danni sta producendo al nostro territorio, sotto le sue diverse sfaccettature, “tenendo conto”, conclude l’Avv Alessia Pace “che la mancanza di informazione, l’indifferenza e l'inerzia di tanti è indubbiamente una delle concause del dilagare di tali fenomeni”.
Messina è risultata dal Rapporto Ecomafia presentato da Legambiente lo scorso anno proprio nella città dello Stretto, la prima provincia siciliana nella classifica delle illegalità ambientali – ha affermato Tiziano Granata, Responsabile Regionale dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente Sicilia. Da questa constatazione Legambiente ha deciso di accendere i riflettori su questa Città e sull’interland messinese fino a Milazzo, dove ogni giorno si commettono piccole e grandi illegalità ambientali. Il primo atto è la creazione di questo osservatorio provinciale che avrà il compito di aggredire tale fenomeno sul versante culturale, intervenendo sulla sensibilizzazione dei cittadini e delle istituzioni. La rete degli Osservatori Ambiente & Legalità di Legambiente dislocati nelle varie provincie vuole essere anche uno strumento che sarà a disposizione delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine.
Il programma delle attività previste sono tante: si va dagli interventi nelle scuole a partire dal prossimo anno scolastico ai corsi sul diritto ambientale rivolto alle forze dell’ordine ed alle amministrazioni preposte al controllo, fino alla predisposizione di uno spazio, all’interno del sito di Legambiente dei Peloritani, a disposizione del pubblico per ricevere le segnalazioni e le denunce dei cittadini.
