lunedì 28 dicembre 2009

MAFIA IN CANTIERE

L'inchiesta de La Nuova Ecologia sul cemento tarroccato in Sicilia.
Gli affari e gli interessi della mafia nella opere pubbliche in Sicilia.

L’inchiesta di questo mese è sul Belpaese d’argilla. Dallo sgombero dell’Ospedale di San Giovanni di Dio di Agrigento per rischio di crollo al sequestro della Messina calcestruzzi srl: le analisi di Legambiente sulle storie che arrivano dalla Sicilia, dove la criminalità organizzata ha compromesso anche la stabilità degli aeroporti di Trapani e Palermo, del porto di Balestrate e del lungomare di Mazara del Vallo. Ma non ci sono solo i casi siciliani. In Abruzzo, sono stati aperti 200 fascicoli e sequestrati 15 siti per crolli anomali; e poi la scuola di sabbia in Calabria e i casi in Campania e Molise sul cemento depotenziato.